in questa pagina troverete le attivita' extra banca dei colleghi che si sono cimentati - prima o dopo il periodo lavorativo - in
occupazioni diverse
piazzascala.it edizione 2018
TEMPOCOMIT
- la rivista pubblicata dalla
Direzione Centrale della Banca
Commerciale Italiana dal 1992 al
2001
ultimo aggiornamento 25 aprile 2024
LA FOTOGRAFIA COME ARTE - a
cura di Rossella De Amici (Milano)
ultimo aggiornamento 28 dicembre
2023
FINALE LIGURE, APPUNTAMENTI
CON LA STORIA - di Giuseppe
Testa (Finale Ligure)
ultimo aggiornamento 14 aprile
2024
IL NOTIZIARIO DELLA BANCA COMMERCIALE ITALIANA DI GENOVA
- da
vari numeri e autori del notiziario -
ultimo aggiornamento -
29 novembre 2021
Il mondo di Doriana -
pensieri e parole di Doriana
Goracci (Capranica)
ultimo aggiornamento 21 dicembre
2023
i francobolli del WWF -
un grande collezionista,
Fernando Mazzotta (Taranto)
ultimo aggiornamento 24 aprile
2024
Letture per non dormire -
un libro di Massimo Messa
(Milano)
ultimo aggiornamento 26 febbraio
2024
Racconti e riflessioni
piccanti -
un libro di Massimo Messa
(Milano)
ultimo aggiornamento 08 marzo
2024
IN RICORDO DI UN GRANDE
AMICO, LORENZO MILANESI - a cura
di Alfredo Izeta (Finale Ligure)
ultimo aggiornamento 01 ottobre
2022
IN GIRO PER IL MONDO CON LA
FUFI'S TRAVEL - i viaggi di
Filippo Furia
ultimo aggiornamento 23 aprile
2024
ANIMALI MARINI E TERRESTRI CHE
VIVONO IN CALABRIA - a cura di
Aldo Zumbo
ultima puntata 16 settembre
2023
Ascolta in sottofondo Chopin - Spring Waltz (Mariage d Amour)
PIAZZA SCALA
-
L'Italia e' il paese delle piazze. Non c'e' citta' o piccolo centro cittadino che non abbia la sua piazza con la chiesa, il comune, il posto per incontrarsi, in genere un bar, il luogo dei commerci.
Tra le tante piazze d'Italia, per dare un nome al nostro spazio, noi abbiamo voluto scegliere Piazza della Scala a Milano, piuttosto che una delle tantissime e bellissime piazze di Roma o delle altre citta', soprattutto per una ragione affettiva.
Infatti molti di noi, per un motivo o per l'altro, sono passati in questa piazza per andare al lavoro o perche' in visita alla Direzione Centrale o semplicemente perche' si trovavano a Milano per altri motivi. Rimane quindi per molti di noi un punto di riferimento di un lunghissimo periodo delle nostra vita e quindi oggi, dovendo intitolare un "sito" che vuole essere il punto d'incontro di un gruppo di amici, abbiamo scelto il nome di Piazza Scala. Ci piacerebbe che divenisse il punto di scambio di relazioni interpersonali, che gli ex Comit, si potessero incontrare per il semplice piacere di rivedersi, parlarsi e raccontarsi, che questo nostro spazio virtuale divenisse una "agora" frequentata da tutti, un punto di riferimento per uno scambio di notizie e di iniziative per meglio affrontare insieme i nostri problemi, piccoli o grandi che siano e di qualsiasi tipo siano.
BANCA
COMMERCIALE ITALIANA
-
Costituita a fine '800 con
capitale tedesco, e'
gradualmente diventata
l'istituto di credito piu'
importante per il sostegno
dato all'imprenditoria
italiana. Sbilanciata nella
partecipazione al capitale
di rischio delle grandi
imprese (contestualmente
suoi grandi debitori), nel
1932 la Banca Commerciale
Italiana era caduta in stato
di insolvenza. La banca fu
salvata dall'IMI e dall'IRI:
Toeplitz dovette lasciare
l'istituto]. Nel 1934 fu
nazionalizzata e divenne di
proprieta' dell'IRI,
portando in dote le imprese
industriali controllate. E'
questo il periodo d'oro
della Comit, caratterizzato
dalla sapiente gestione di
Raffaele Mattioli. A meta'
degli anni '90 la
privatizzazione, realizzata
chiamando a raccolta i
maggiori clienti (quasi
tutti facilitati) ma senza
l'appoggio di almeno una una
Fondazione (cfr. Unicredit e
Intesa) e stressando il
personale, ha completato la
frittata: la Comit e'
rimasta indifesa dagli
attacchi esterni (solo
Enrico Beneduce aveva
provato senza successo a
catalizzare la Cassa di
Risparmio di Firenze): nel
1998 la resa di Cuccia e di
Mediobanca portava la banca
fra le voraci fauci di
Giovanni Bazoli che, non
potendo dimenticare gli
"sgarbi" nei suoi confronti
della Comit (che, lo
ricordiamo, non aveva voluto
consegnargli l'Ambroveneto e
aveva cercato di strappargli
la Cariplo, quest'ultima
mossa frenata da Bankitalia)
portava a termine lo
"spezzatino", distruggendo
senza pieta' gli asset e
vendendo i gioielli di
famiglia tramite il fido
Corrado Passera. Dopo piu'
di cent'anni cessava di
esistere la piu' bella banca
italiana per la mancanza di
un top management
all'altezza dei tempi.
FONDOCOMIT
- Costituito nel 1905, Ente Morale nel 1921, Persona Giuridica dal 1956. Fatti salienti:
la riforma del 99 completata solo nel 2000 con la modifica dello statuto ed in particolare: conferma dei coefficienti di calcolo delle pensioni; conferma della riduzione delle pensioni di reversibilita'; sospensione per 10 anni della rivalutazione delle pensioni; determinazione delle posizioni individuali sulla base di calcolo del capitale esistente il 31/12/97; a ripianamento del disavanzo attuariale, contributo della banca di 150 miliardi di lire (100 per attivi con 20 anni di anzianita' - 50 per riserva pensionati); viene introdotto il riscatto del 100% della posizione, anziche' del 50%,
l'accordo del 10 dicembre 2004: successivamente al fallito tentativo della primavera scorsa la banca comunica, a partire da giugno, la volonta' di porre comunque in liquidazione coatta il fondo, anche senza specifico accordo e sempre tramite uno o piu' commissari
tutto il resto e' storia recente
FONDO
SANITARIO INTEGRATIVO
INTESASANPAOLO
- Ente
costituito nel 2010 (in
sostituzione della
preesistente Cassa
Sanitaria) per tutte le
aziende del gruppo
Intesasanpaolo: ha scopo
esclusivamente assistenziale
ed e' preposto ad erogare
agli iscritti (personale in
servizio e in quiescenza) e
ai rispettivi familiari (ca.
200.000, dont il 30% circa
pensionati) prestazioni
integrative e sostitutive di
quelle fornite dal Servizio
Sanitario Nazionale;
ispirato sulla carta alla
completa solidarieta'
intergenerazionale (come la
preesistente Cassa
Sanitaria), in realta'
penalizza pesantemente il
personale in quiescenza con
prestazioni ridotte e costi
piu' elevati nonostante
riserve per ca. 150/mln. e
utili d'esercizio inusuali
per una realta' senza fini
di lucro. Il C.d.A. e'
composto da 19 consiglieri,
nove nominati dalla banca,
altri 9 di estrazione
sindacale e solo 1
appartente alla categoria
del personale in quiescenza.
In virtu' di un inusuale
connubio tra Banca e
Sindacati, il rappresentante
dei pensionati (che potrebbe
essere anch'esso di
estrazione sindacale) ha una
limitatissima voce in
capitolo.