AEREI E NAVI INQUINANO PIU' DI TUTTE LE AUTO CIRCOLANTI SULLA TERRA


di Arnaldo De Porti

Alcuni giorni fa sono stato impressionato come non mai da un numero incredibile di scie di condensazione che gli aerei rilasciano in aria durante il volo e, di conseguenza, ho immaginato anche i gas combusti a terra durante il decollo e quindi anche  durante l'atterraggio.
Ebbene, di proposito, mi sono fermato una mezz'oretta a fotografare dette scie nella nostra provincia che,  se da un lato, con un po' di fantasia, potevano anche sembrare dei disegni "artistici" improvvisati stante la loro geometria, dall'altro invece esse mi hanno fatto subito riflettere sulla gravità dei problemi verso i quali stiamo andando a passo molto spedito, senza che se ne parli più di tanto nemmeno durante i diversi meeting internazionali a salvaguardia dell’ambiente

Ho letto, a questo riguardo su rivista scientifica di una decina di anni fa, forse anche più ( per cui i dati vanno interpretati con molto e molto difetto), quanto segue :
-  l'inquinamento aereo, in aggiunta a quello navale, è di molto superiore a quello dei mezzi di superficie;\
-  un solo aereo da trasporto passeggeri inquina più delle auto diesel o benzina  datate in circolazione;
-  ogni giorno partono più di 200.000 aerei in tutto il mondo alimentati a cherosene-avio, carburante della  stessa natura del gasolio per i diesel, per cui una riflessione è d’obbligo;
-  20 navi cargo da 400 metri di lunghezza inquinano quanto tutto il parco auto circolante sul pianeta;
-  un solo aereo di linea inquina come 600 auto non catalizzate (euro 0);
-  un grande aeroporto inquina ogni giorno come 350.000 auto euro 0;
-  il traffico aereo di linea ancora non rientra nel protocollo di Kyoto (?) per cui sarebbe come considerare che le auto di superficie non inquinano affatto, anzi profumano di salute...
-  600 milioni di tonnellate di anidride carbonica vengono disperse nella troposfera o stratosfera ogni anno;
-  sul pianeta c'è un decollo aereo ogni mezzo secondo.

Leggo ora una notizia aggiornata  al 2023, quindi freschissima, che trascrivo pari pari : secondo il report "The return of the cruise" pubblicato nel 2023 dall'ONG Transport & Environment, nel 2022, le 218 navi da crociera presenti in Europa hanno emesso più ossidi di zolfo di un miliardo di automobili, ovvero 4,4 volte di più di tutte le automobili circolanti nel continente (253 milioni)

Detto questo, senza analizzare le cose in chiave altamente scientifica ma da “profani”, c’è da chiederci semplicemente del perché i  nostri... pomodori  si ammalano salvo che non vengano coperti dal nylon ? Risposta unica :  la forte concentrazione ed emissione di sostanze tossiche, alias piogge acide che arrivano dal cielo molto abbondanti, compromettono   ogni giorno, e sempre di più,  non solo il pomodoro, ma anche tutte le nostre colture agricole. Chi ha qualche anno sulle spalle come lo scrivente si ricorderà certamente che, per esempio,  una volta bastava buttare per terra un nocciolo di ciliegia e nasceva spontaneamente la piantina, ora invece, per piantare un ciliegio,  è necessario innestare una gemma su albero selvatico che, quando fortunatamente  attecchisce, non ha sempre lunga vita.

Ma fino a quando sarà possibile continuare a questo modo se i nostri scienziati (ricordo benissimo i Convegni di Kyoto 1997, Parigi 2015, Regno Unito 2021, Sharm El-Sheikh 2022)  non se ne sono ancora accorti, mentre il mondo contadino-agricolo lo dice ormai da diversi decenni ?

Ogni giorno poi, ricordiamocelo bene, sopra le nostre teste piovono veleni ancor più cancerogeni rispetto a quanto producono i tubi di scarico delle macchine che attraversano le nostre città, Oggi, ho contato ben 34 enormi scie di condensazione di altrettanti aerei che avevano appena sorvolato parte della nostra provincia, sopra le vette feltrine, per cui mi sono  posto la seguente domanda : “ nella nostra provincia c'è  mai stato qualcuno che abbia preso in carico il problema che, oltre a determinare, insieme con altri,  il surriscaldamento del globo e a far tremare le dolomiti (chi mi assicura che certi stacchi di montagna non siano riconducibili a spostamenti d'aria da rumore al passaggio dei supersonici, oltre che da aerei passeggeri ?), non si sia ancora preoccupato a questo proposito, atteso che il passaggio degli aerei è in continuo aumento, tanto da ipotizzare che, a breve, spero tanto di no, ci potrebbero essere delle conseguenze  legate a difficoltà' da parte delle stesse torri di controllo per monitorare e dirigere il traffico aereo.  Mi è capitato infatti di parlare già' qualche anno fa con  addetti alle torri di controllo di Tessera (Venezia)  e assicuro che, già' da allora,  l'ottimismo in questo senso non…prosperava.

Detto questo, ho anche letto che lo scarico di un aereo durante il volo,  inquina in un solo minuto quanto possono inquinare nella stessa misura di tempo oltre diecimila tubi di scarico delle macchine che circolano nelle nostre strade per cui,  quando viene imposto il blocco del traffico automobilistico delle nostre città' a causa del proliferare delle cosiddette polvere sottili, si dimentica che il traffico aereo di questi tempi, determina nell'atmosfera un inquinamento  che va oltre ogni accettazione, mentre. in proporzione,  per le auto è…acqua fresca.

Considerazione finale.  Se la provincia di Belluno  (che cito perché ci abito)  si distingue per conclamata salubrità dell'aria, cosa si dovrà' dire per tante altre città che non possono certo controllare i passaporti dell’aria che  invade  da un confine all’altro ?  Senza chiedere un placet  per entrare ?

 

Arnaldo De Porti

 

 

Ascolta in sottofondo Adriano Celentano - Mondo in mi 7a - 1966

 


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